“Procrastinare:
rimandare a domani con lo scopo di temporeggiare o, addirittura, di non fare
ciò che si dovrebbe.”
Quanti
di noi hanno sperimentato questa tendenza a rimandare nel tempo, o a non
eseguire affatto, una qualsiasi azione,
anche se svolgerla sarebbe nel nostro
interesse? Così ci si ritrova, ad esempio, a rimandare l’inizio di un lavoro di
giorno in giorno, fino ad arrivare al momento in cui ci si accorge di non avere
più il tempo per svolgerlo. Che cosa ci spinge a rimandare l’inizio o la
conclusione di qualcosa che sarebbe invece utile per noi fare o concludere? La
procrastinazione comporta la perdita del tempo a disposizione e il rimandare
l’azione all’ultimo momento, oppure determina il mancato compimento dell’azione
stessa. Nella maggior parte dei casi non si tratta di un vero e proprio
disturbo, ma di episodi sporadici che possono capitare a tutti.
Ogni forma di procrastinazione può essere superata, per prima cosa occorre chiedersi se compiere una determinata azione è nel proprio interesse, se i benefici a lungo termine saranno più numerosi rispetto a quelli che avremmo, nel breve termine, non compiendo l’azione, in secondo luogo sarà necessario progettare nei minimi dettagli il piano d’azione ed attenersi ad esso iniziando subito, è importante stabilire obiettivi e piano d’azione ragionevoli!!
Ogni forma di procrastinazione può essere superata, per prima cosa occorre chiedersi se compiere una determinata azione è nel proprio interesse, se i benefici a lungo termine saranno più numerosi rispetto a quelli che avremmo, nel breve termine, non compiendo l’azione, in secondo luogo sarà necessario progettare nei minimi dettagli il piano d’azione ed attenersi ad esso iniziando subito, è importante stabilire obiettivi e piano d’azione ragionevoli!!
La
procrastinazione potrebbe essere dovuta a una cattiva gestione del tempo a
disposizione, lavorare/studiare, ad esempio, fino a tarda ora o nei weekend
comporterà, nostro malgrado, che il nostro cervello si prenderà delle pause
creando un circolo vizioso in cui più si lavora e più il lavoro si accumula:
proprio nei periodi di lavoro più intensi, infatti, ci troviamo a vagare tra
social network e siti internet.
Come
combattere la procrastinazione?
1. Smettere di pensare e…agire!
Pianificare le attività da svolgere e iniziare a farle, subito!
2. Concentrarsi sul primo passo senza
pensare al gran carico di lavoro che ci aspetta….concentrarsi sul presente, una
volta fatto il primo passo tutto scorrerà più facilmente.
3. Affrontare prima le cose più difficili…renderà
il resto del lavoro molto più leggero! Ogni volta che agisci, ogni volta che
prendi una decisione migliori la tua autostima.
4. Fissare degli obiettivi modesti,
se, per esempio, uno dei tuoi obiettivi è quello di migliorare la tua forma
fisica, puoi iniziare con il dedicare una ventina di minuti al giorno alla
cyclette in casa e, quando questa sarà diventata un’abitudine, aumentare con
gradualità il tempo da dedicare agli esercizi.
5. Non aspettare di “essere dell’umore
giusto” per affrontare un compito noioso o sgradevole: fallo anche se non hai
voglia!
6. Associare qualcosa di piacevole ad
un compito noioso lo renderà meno pesante: se per esempio sei pigro e non ami
fare attività fisica, ma adori la musica, fare attività fisica ascoltando la
tua musica preferita renderà il compito più piacevole.
7. Stabilire dei giorni o degli orari
fissi per fare le cose che si ha la tendenza a rimandare è un ottimo aiuto per
farla diventare una abitudine.
8. Non pensare “non ce la farò mai!”,
avere dubbi sulle proprie potenzialità interferisce sulla capacità di svolgere
il compito. E’ fondamentale non dare spazio ai pensieri negativi, ma ripetersi affermazioni
positive e realistiche.
Molti procrastinatori evitano di prendere decisioni o di impegnarsi in qualcosa perché non sanno ancora che cosa vogliono dalla vita…è importante sottolineare che le proprie capacità e potenzialità si sviluppano solo ed esclusivamente impegnandosi in qualcosa, mettendosi alla prova e facendo esperienza!