Il
periodo estivo è quello che ognuno di noi aspetta per poter finalmente fare
quello che più gli piace, questo
comporta il caricare di aspettative il periodo delle vacanze, salvo poi
rimanere insoddisfatti e delusi quando alla fine ci si ritrova a fare il
bilancio di quanto abbiamo effettivamente realizzato. Se la realtà si discosta
eccessivamente da quelle che erano le nostre aspettative di partenza può
insorgere uno stato d’animo di malessere: il non essere riusciti a goderci le
vacanze come avremmo voluto e l’imminente riprese della routine quotidiana
possono condizionare in maniera negativa gli ultimi giorni di vacanza con senso
di insofferenza e ansia.
“August blues” è stato definito dagli
americani questo periodo malinconia e noia che tende a manifestarsi
principalmente ad agosto, o comunque sul finire del periodo di vacanza.
Cosa
fare per affrontare questa situazione?
- Stiamo in luoghi aperti: passare più tempo possibile all’aria aperta aiuta il benessere psicofisico e ci consentono di rapportarci alle situazioni con maggiore tranquillità.
- Non forziamo i tempi di ripresa: partendo dal presupposto che non esiste un modo che vada bene per tutti per affrontare il ritorno al quotidiano: alcuni hanno bisogno di un giorno o due con ritmi più lenti per riprendere il lavoro, altri ci si buttano immediatamente, la cosa importante è rispettare il proprio modo e assecondarlo.
- Analizziamo la realtà: facciamo un bell’elenco delle esperienze positive fatte in vacanza, questo ci aiuta a dare valore al nostro tempo e ci permette di essere oggettivi.
Impariamo
a riconoscere le prime avvisaglie di questo malessere così da riuscire a
gestirlo meglio e ad evitare di farci sapraffare da esso.