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Autostima |
Non sono poche le persone che avvertono, di
tanto in tanto, un senso di disagio, di insoddisfazione, di malessere che
tentano di compensare immergendosi in attività, a volte frenetiche, o assumendo
atteggiamenti di superiorità o di “potenza”.
La ragione di questo è riconducibile alla
nostra coscienza affettiva, al sentimento che proviamo per noi stessi che
influenza tutte le nostre azioni e che non ha mai ricevuto l’amore e
l’accoglienza che avremmo voluto. Siamo
stati educati infatti al “ti voglio bene se…farai il bravo, se ascolterai i
genitori, gli insegnanti…” . E’ mancato a tutti noi l’amore incondizionato, il:
“Ti voglio bene per quello che sei”. Noi stessi ci amiamo se siamo belli,
bravi, se seguiamo le regole, se non commettiamo errori… Dobbiamo invece imparare ad amarci comunque. Questa è
l’autostima, la stima di sé per le qualità positive che tutti abbiamo e che
troppo spesso diamo per scontate.
Perché abbiamo poca autostima? Il nostro
comportamento viene consolidato dagli effetti che produce sugli altri. Se in
una data situazione, comportandosi in un certo modo, si ottengono attenzione,
gratificazioni, dimostrazioni di affetto o premi, si tenderà a comportarsi allo
stesso modo in situazioni simili. L’attenzione è un fondamentale bisogno umano.
La mancanza di attenzione è uno degli eventi più dolorosi della vita a
qualsiasi età.
Altri effetti del nostro comportamento
potrebbero essere il sollievo dall’ansia, dal dolore, dalla paura e la punizione. Cosa intendiamo
per punizione? Ad esempio, se l’allievo disturba l’insegnante lo riprende…..se
il bambino disubbidisce il genitore lo sgrida…Molti sono convinti che la
punizione sia l’unico mezzo per eliminare un comportamento indesiderato. In
realtà, la punizione non sopprime il comportamento scorretto perché attraverso
la punizione viene data attenzione all’altra persona…e l’attenzione è un
bisogno fondamentale. L’unico effetto che elimina completamente un comportamento
indesiderato è l’indifferenza.
Riflettiamo su ciò che di solito accade:
quando ci comportiamo bene nessuno ci dice nulla perché “abbiamo fatto il
nostro dovere”, quindi i comportamenti positivi sono dati per scontati e
producono indifferenza. Quando sbagliamo invece, tutti sono pronti a sottolineare
il nostro errore, difetto o mancanza e, in tal modo ci danno attenzione. A
causa di questo condizionamento, siamo portati a dare per scontate le nostre
qualità, i nostri pregi e quelli altrui, mentre siamo attenti ai difetti, alle
mancanze e agli errori nostri e delle persone che ci circondano. Questa è la
causa del fenomeno della bassa autostima che, in misura maggiore o minore,
tutti viviamo.
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