giovedì 6 marzo 2014

Perché fare oggi quello che si può fare domani?

Procrastinare: rimandare a domani con lo scopo di temporeggiare o, addirittura, di non fare ciò che si dovrebbe.”
Quanti di noi hanno sperimentato questa tendenza a rimandare nel tempo, o a non eseguire  affatto, una qualsiasi azione, anche se  svolgerla sarebbe nel nostro interesse? Così ci si ritrova, ad esempio, a rimandare l’inizio di un lavoro di giorno in giorno, fino ad arrivare al momento in cui ci si accorge di non avere più il tempo per svolgerlo. Che cosa ci spinge a rimandare l’inizio o la conclusione di qualcosa che sarebbe invece utile per noi fare o concludere? La procrastinazione comporta la perdita del tempo a disposizione e il rimandare l’azione all’ultimo momento, oppure determina il mancato compimento dell’azione stessa. Nella maggior parte dei casi non si tratta di un vero e proprio disturbo, ma di episodi sporadici che possono capitare a tutti.
Ogni forma di procrastinazione può essere superata, per prima cosa occorre chiedersi se compiere una determinata azione è nel proprio interesse, se i benefici a lungo termine saranno più numerosi rispetto a quelli che avremmo, nel breve termine, non compiendo l’azione, in secondo luogo sarà necessario progettare nei minimi dettagli il piano d’azione ed attenersi ad esso iniziando subito, è importante stabilire obiettivi e piano d’azione ragionevoli!!
La procrastinazione potrebbe essere dovuta a una cattiva gestione del tempo a disposizione, lavorare/studiare, ad esempio, fino a tarda ora o nei weekend comporterà, nostro malgrado, che il nostro cervello si prenderà delle pause creando un circolo vizioso in cui più si lavora e più il lavoro si accumula: proprio nei periodi di lavoro più intensi, infatti, ci troviamo a vagare tra social network e siti internet.

Come combattere la procrastinazione?
1.      Smettere di pensare e…agire! Pianificare le attività da svolgere e iniziare a farle, subito!
2.      Concentrarsi sul primo passo senza pensare al gran carico di lavoro che ci aspetta….concentrarsi sul presente, una volta fatto il primo passo tutto scorrerà più facilmente.
3.      Affrontare prima le cose più difficili…renderà il resto del lavoro molto più leggero! Ogni volta che agisci, ogni volta che prendi una decisione migliori la tua autostima.
4.      Fissare degli obiettivi modesti, se, per esempio, uno dei tuoi obiettivi è quello di migliorare la tua forma fisica, puoi iniziare con il dedicare una ventina di minuti al giorno alla cyclette in casa e, quando questa sarà diventata un’abitudine, aumentare con gradualità il tempo da dedicare agli esercizi.
5.      Non aspettare di “essere dell’umore giusto” per affrontare un compito noioso o sgradevole: fallo anche se non hai voglia!
6.      Associare qualcosa di piacevole ad un compito noioso lo renderà meno pesante: se per esempio sei pigro e non ami fare attività fisica, ma adori la musica, fare attività fisica ascoltando la tua musica preferita renderà il compito più piacevole.
7.      Stabilire dei giorni o degli orari fissi per fare le cose che si ha la tendenza a rimandare è un ottimo aiuto per farla diventare una abitudine.
8.      Non pensare “non ce la farò mai!”, avere dubbi sulle proprie potenzialità interferisce sulla capacità di svolgere il compito. E’ fondamentale non dare spazio ai pensieri negativi, ma ripetersi affermazioni positive e realistiche.

Molti procrastinatori evitano di prendere decisioni o di impegnarsi in qualcosa perché non sanno ancora che cosa vogliono dalla vita…è importante sottolineare che le proprie capacità e potenzialità si sviluppano solo ed esclusivamente impegnandosi in qualcosa, mettendosi alla prova e facendo esperienza!